ANDREA DORIA L'AMMIRAGLIO DELLA SUPERBA

 



La movimentata e lunga esistenza di Andrea Doria  dura quasi un secolo. E' un limite di vetustà incredibile per quei tempi, quando la vita media di una persona si aggirava sui quaranta, cinquant'anni. Giunge a Roma all'età di diciotto anni, entra nel corpo della guardia del Papa e si trova a frequentare luoghi, persone e corti dove occorre la massima prudenza per non soccombere immediatamente ad un sopruso, ad un invidia, ad una crudeltà da parte di un potente. Egli soggiorna quindi al Palazzo Ducale di Urbino, centro della cultura italiana, e, poi, a Napoli e in altre corti italiane, per rientrare, infine, dopo tante campagne militari, a Genova, alla bella età di sessant'anni, liberarla dalle dominazioni straniere e sposarsi ufficialmente. Si stabilisce in una villa poco fuori le mura cittadine che ha fatto costruire da tempo e abbellisce di affreschi del grande pittore Pietro Bonaccorsi detto Perin Del Vaga. La villa con il suo grande giardino e l'imbarcadero si trova nella rada del porto tra la Darsena e la Lanterna di Capo di Faro. Da Genova inizia la sua scalata al potere. Si stacca dall'alleanza navale che ha stipulato con la Francia e mette la sua flotta al servizio di Papa Clemente VII, salvo rientrare con i francesi dopo il sacco di Roma. Ma, successivamente, comprende che nulla di notevole può venire alla città di Genova, sua patria, da questo nuovo accordo con Francesco I di Valois e, quindi, decide di allearsi con l'impero di Carlo V. da qui inizia la sua irresistibile ascesa che porta Genova alla libertà e all'indipendenza, e lui a diventare Principe di Melfi, nonché protagonista delle azioni navali mediterranee contro i francesi ed i pirati barbareschi. Ma chi è veramente Andrea Doria? La sceneggiatura offrirà una descrizione vera, seguendo quanto questo personaggio ha voluto e saputo realizzare partendo dal niente e diventando un grande e potente signore del Rinascimento. Un uomo misterioso e leggendario, dall'eccezionale tempra fisica e morale.

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